venerdì 30 aprile 2010

Shapewear easy chic








Courtesy Yummie Tummie™
Oggi per fortuna è sabato e fa caldo, settimana molto difficile quella appena passata... Quindi, ho deciso di andare a fare shopping, anche se non ho ancora perso, in vista dell'estate, quei due chiletti che mi ritrovo in più...
Per tirarmi e tirarvi su il morale voglio presentarvi Yummie Tummie™, il nuovo marchio di shapewear che disegna la silhouette. Avete presente quelle deliziose manigliette dell'amore che escono dai jeans? Dimenticatevele. Yummie Tummie™ non solo modella il corpo, ma dona un tocco glam  in più. Il suo segreto? Uno speciale inserto compattante, realizzato con una tecnologia a doppio strato, che si mimetizza totalmente e rende lisci addome e fianchi, eliminando qualsiasi sporgenza. Ogni capo Yummie Tummie, una volta indossato, resta perfettamente fermo. Un fit che assicura massima tenuta e copertura, anche  quando ci si china e ci si muove, evitando imbarazzanti "vedo non vedo".
Per informazioni: www.yummietummie.com


Anche le celeb indossano Yummie Tummie 
Heather Thomson

"Reggiseno e slip per lungo tempo sono stati lo yin e lo yang dell’abbigliamento intimo” dice Heater. “Yummie Tummie è il nuovo, terzo elemento imprescindibile, un must have per ogni donna”.



Se ancora non siete convinte di questo nuovo brand, allora è il caso che sappiate chi è Heather Thomson, la sua creatrice. La Thomson è la fashion designer che sta dietro a Sean John, la linea di P. Diddy, alle numerose etichette lanciate da Beyoncé Knowles così come alla linea di Jennifer Lopez, Sweetface. Da queste importanti collaborazioni Heather ha capito quali sono le vere esigenze delle celebrity e anche delle donne comuni. Stancatasi delle varie proposte shapewear in commercio, terribilmente scomode e orribili da vedere, si è impegnata nel progettare, disegnare, tagliare e ricucire per ottenere una risposta ingegnosa ad un problema universale: i rotolini! Dopo solo sei mesi dal lancio sul mercato, Yummie Tummie è diventata la soluzione ideale, per le star e i loro stylist, a cui affidarsi per nascondere e assottigliare il corpo: qualsiasi capo si indossi. Sì, perché, diciamo pure: nessuna è perfetta!

mercoledì 28 aprile 2010

Voglio diventare come Carrie



"Forse sono i nostri errori a determinare il nostro destino. Senza quelli che senso avrebbe la nostra vita… Probabilmente se non cambiassimo mai strada non potremmo innamorarci, avere un figlio, essere cio' che siamo… del resto le stagioni cambiano, e così pure le città. La gente entra nella tua vita e poi ne esce, ma è confortante sapere che coloro che ami rimangono per sempre impressi nel tuo cuore". Carrie





 "Ed eccomi di nuovo con il solito problema: un armadio di vestiti e niente da mettermi." Carrie



"Forse certe donne non sono fatte per essere domate, forse hanno bisogno di restare libere finchè non trovano qualcuno di altrettanto selvaggio con cui correre." Carrie


Le mie RAGAZZE preferite sono tornate. O meglio torneranno al cinema venerdì 28 maggio.
Nella New York di oggi minacciata dalla crisi economica, le quattro amiche dovranno vedersela con problemi sempre diversi e pressanti. Le famiglie, il lavoro, i nuovi e vecchi amori le metteranno alla prova, ma sapranno ancora una volta restare unite... Secondo alcuni "rumors" ci troveremo davanti a cambiamenti veramente grossi. 
Perché guardarlo? Per godersi New York e le sue splendide locations. Bisogna andare e lasciarsi andare alla sfilata di moda che ci attende... vestiti, completi, scarpe, borse, accessori, neri, fucsia, bianchi e orange.
 A proposito vi rivelerò qualche indiscrezione sui costosissimi accessori indossati dalle nostre eroine. Guardate queste foto.



Alla faccia dei prezzi degli accessori di Carrie e compagne: la borsa di Dior di Charlotte  costa 790 $, mentre, la clutch VBH di Samantha 1300 $


Gli occhiali di Carrie sono di Jee Vice e costano 170 dollari


Le scarpe con tacchi vertiginosi di Brian Atwood Loca costano 835 $

Looking like Carrie




Per vestirsi come lei non occorrono necessariamente capi costosissimi.
Bastano pochi pezzi cheap& chic il risultato è garantito.
Abito Mango
Girocollo Accessorize E 18,90
Sandalo H&M E 19,95
Pochette Accessorize E 30
Occhiali Ray Ban E 130

lunedì 26 aprile 2010

Rainbow on the eyes



Avete ancora voglia di colore? Giocate con il make- up che, per la primavera-estate, si tinge di arcobaleno. Questa stagione bisogna decidere come enfatizzare gli occhi. Gli ombretti più in? I rosa, i lilla, gli azzurri e i verdi. Come truccarvi? Se avete gli occhi azzurri, di giorno, optate per un verde militare, il grigio fumo o un rosa tenue. Per la sera, bene al nero, grigio scuro e il blu elettrico molto fashion.Gli occhi verdi possono osare con il rame, il marrone e il viola.Se avete, invece, brown eyes a voi tutto è concesso.

Rainbow on the shoes

Angelo Marani














Iceberg

Alberto Guardiani
Luciano Padovan



Per voi non quasi più ho segreti. Vi sto rivelando tutti i miei scheletri nell'armadio. E visto che ieri il tempo è stato orrendo mi è venuta voglia di colori fluo, ma solo sulle scarpe. So che mia madre non approverà la mia scelta di accessori. Lei ama uno stile più sobrio. Ma quest'anno l'effetto rainbow impazza, forse perché veniamo da un inverno rigidissimo. Questo modello firmato Alberto Guardiani è stato presentato una settimana fa al Fuori Salone di Milano. Ho ingrandito al massimo l'immagine per mostrarvi le zip a contrasto ispirazione k-way, i ferma coulisse antivento in metallo, le chiusure in velcro che ricordano i pattini a rotelle, le vernici fluo e il tessuto catarifrangente. Anche Luciano Padovan non ha resistito al multicolor. Colori fluo, mix&match di materiali come vernice, pelle e tela danno vita a questo plateau dal tacco vertiginoso, se lo scegliete state attente a non cadere!

sabato 24 aprile 2010

I love breakfast&brunch


www.jardindulysse.com

  www.jardindulysse.com

Non so perché ma anche questo fine settimana piove… quindi ho deciso di regalarmi una giornata di relax totale. Cominciamo dalla colazione che sarà tutto tranne che leggera.  Infatti, mando Luca al Roman's Bar dove fanno il migliore cappuccino di Modena, se ci capitate provatelo non ve ne pentirete. Poi di nuovo a letto a leggere un plico di riviste comperate ieri pomeriggio. Ore 14.00, un breve brunch e poi di nuovo a sfogliare le pagine di Home per vedere se riesco a trovare la tonalità  di sabbia giusta per la mia camera da letto. Ah, per chi non lo sapesse a breve dipingerò la mia stanza. Voi cosa dite sabbia o corda? Vi farò sapere la mia scelta. 










venerdì 23 aprile 2010

Mousieur Poiret l'anti Coco


Oggi voglio parlarvi del signor Paul Poiret (Parigi, 20 aprile 1879-Parigi, 30 aprile 1944), il sarto Parigino che tra il primo e il secondo decennio del Novecento inventò, senza saperlo, la donna moderna. Antenato di tutti gli stilisti, spirito eccentrico e creativo, è passato alla storia del costume come colui che cambiò radicalmente la silhouette, liberando le donne dal busto e reinventando completamente la tavolozza dei colori nei tessuti, da pallidi agli accesi.
  


“La Festa della Milleduesima Notte”: per l’occasione veste la moglie con un abito formato da un corpetto di mussolina di seta, culotte e una gonna svasata di tessuto d’oro rifinita da una frangia, il tutto completato da un turbante, e crea l’abito ”La Milleduesima Notte”. La creazione è in in lamé argento e verde con pantaloni da harem stretti alla caviglia, e corpetto ornato da una serie di pietre e perle in celluloide in sfumature blu, verdi, rosse e gialle. 




Di lui si ricorda che era un mecenate megalomane, amante del bel vivere, delle feste e del lusso, ma non il fatto che fu un'anticipatore inaugurando del total life-style.
Non pago di vestire la donna, infatti, le suggerì quali profumi indossare e come arredare la casa; precorrendo, con la sua visione del gusto, le strategie di molte case di moda di oggi. Ma ciò che contraddistinse questo couturier fu il suo grande istinto per il marketing. Fu il primo stilista a pubblicare i propri bozzetti a scopo promozionale e a organizzare sfilate itineranti per promuovere i propri lavori in giro per l'Europa.



Tuttavia, dopo la fine della Grande Guerra, le sue collezioni si fecero sempre più elaborate e lussuose, in contraddizione con il nuovo modello femminile uscito dal conflitto. Il mondo era ormai cambiato, le donne si erano innamorate di indipendenza, semplicità e razionalità, tutti concetti cari a Gabrielle Chanel. Fu così che nel 1926 Poiret liquidò la sua azienda e morì nel 1944 quasi dimenticato. Si dice che poco prima della fine incontrò Mademoiselle Coco, come di consueto vestita di nero, e le chiese: "Per chi Madame si è vestita a lutto?" e lei implacabile: "per lei Monsieur". Se volete saperne di più sulla vita di questo stilista anti-Coco vi invito a leggere la sua autobiografia Vestendo la Belle Epoque, Paul Poiret, edizioni Excelsior 1881.
Non so se, con questo breve racconto, sono riuscita a trasmettervi la voglia di conoscere questo artista, quel che è certo è che le sue creazioni eccentriche e stravaganti sono state periodicamente reinterpretate da alcuni nostri stilisti moderni. Avete mai visto una sfilata di Galliano, da chi credete abbia preso tutta la sua teatralità? 

John Galliano Fall-winter 2010/2011

giovedì 22 aprile 2010

I like it!



Sono miope, molto miope. Porto le lenti da quando avevo 13 anni e odio gli occhiali con tutte le mie forze, ma a volte non posso farne a meno. Trovo che mi diano un'aria da perfettina che non mi si addice proprio. Li indosso solo in casa, li perdo sempre...  e tutte le sere impiego almeno dieci minuti per cercarli.  Questa mattina ho visto la pubblicità di questo modello di Lélé's. Si tratta di una special edition pensata per il Salone Internazionale del libro di Torino (13-17 maggio).
Questa ragazza sembra tutto tranne che una secchiona, non vi pare? 


I like it! 2 part


Oggi c'è il sole e non posso fare a meno di questi tre oggetti:
Profumo Amethyst, Lalique
Rossetto Design® fiamma, Collistar 
Braccialetti bangles, Stroili Oro








mercoledì 21 aprile 2010

Artsy Monogram



Spirito bohémien e lusso understated per la nuova icon bag della Maison, Artsy Monogram. Daisy Lowe, trendsetter inglese, l’ha già scelta come borsa della stagione. 
N.B. il manico in cuoio naturale presenta una cucitura ondulata con il caratteristico punto sella dipinto a mano in vernice rossa Louis Vuitton. 

martedì 20 aprile 2010

Pazza per il trench

thefashionbomb.blogspot.com


                                                              
www.burberry.it 
Forse è un po’ tardi per parlare di trench, perchè fuori comincia a fare davvero caldo. Ma voglio confessarvi che ho un debole per questo cult simbolo di eleganza. E sono grata alle mezze stagioni perchè lo posso indossare e sono sempre ok. E poi mi fa sentire un po' come Audrey Hepburn nella scena finale di Colazione da Tiffany. Che dire ancora; io preferisco la versione classica, non importa se griffata, l’importante che sia in gabardine con doppiopetto, mantella corta sulle spalle, cintura in vita e lungo spacco posteriore.
Sulle passerelle abbiamo visto tante rivisitazioni di questo classico alla Humphrey Bogart: couture o maschile, corto o extralong, street style o doppiopetto, con maniche raglan o cintura in vita. Di giorno vincono i colori pastello, di sera tornano il sabbia e il cammello. In un elegante equilibrio di accessori basici. 

lunedì 19 aprile 2010

Gym&street style

Courtesy Reebok



Prendete spunto, anche se c'è da confondersi per il cumulo di trend che si offrono a chi voglia attingere dallo street-style.  Optate per skinny jeans e T-shirt stampate che non sono più una novità ma una riconferma, come gli stilisti suggeriscono. P.S. non dimenticate le Reebok Easy Tone!